I marcatori di serraggio a supporto delle operazioni di manutenzione in ferrovia
I marcatori di serraggio per dadi sono concepiti per applicazioni in ambienti critici, nei quali siano prescritte ispezioni, controlli e documentazione accurata per conoscere lo stato di sicurezza e di mantenimento dei dadi e altri dispositivi di fissaggio.Nel tempo il loro impiego a iniziato a diffondersi in settori merceologici quali i veicoli e rimorchi commerciali e i rimorchi stradali, anche grazie a un costo unitario generalmente prossimo o inferiore all’Euro.
Gli organi di sicurezza ferroviari sono quelli per i quali è più importante perseguire un miglioramento continuo delle pratiche manutentive e in tale ottica che sono stati individuati alcuni elementi standard quali gli organi di trazione e repulsione, il rodiggio, le staffe di fissaggio negli impianti di aria compressa, nei quali adottare i marcatori. Il diffuso utilizzo di dadi autobloccanti e rondelle glover, seppur teoricamente sufficiente ad impedire movimenti inopportuni, non supporta infatti il personale di manutenzione nella verifica del fissaggio attraverso un semplice controllo visivo.
Di fatto tutti i veicoli su rotaia appaiono rappresentare il campo di applicazione ideale dei marcatori, che permettono di garantire un controllo visivo semplice e, per le parti in vista senza accesso al sottocassa, costante del serraggio dadi.
Un caso applicativo di particolare interesse è rappresentato dalle ferrocisterne utilizzate per il trasporto di merci pericolose (regime RID), per i quali le buone prassi già in atto possono essere integrate da un ulteriore presidio volto a dare evidenza delle stesse.
Fuori dalla piena linea, il fissaggio delle rotaie con attacco indiretto con bullone, piastrina e chiavarde, risulta ancora molto diffuso in punti singolari quali scambi, raccordi, scali pubblici e privati, oltre che presso numerose ferrovie regionali e reti urbane metropolitane e tranviarie. Si tratta di ambiti nei quali raramente appare economico il passaggio periodico di veicoli diagnostici e che vedono una minore attenzione alla geometria del binario in virtù delle basse velocità alle quali sono percorse tali infrastrutture.
In questi casi l’applicazione di marcatori di serraggio aiuta ad attuare un controllo visivo continuo che conferma la stabilità della geometria del binario al termine di lavori di rinnovo dell’armamento o in presenza di schemi complessi in cui la presenza di scambi e controcurve può indurre sollecitazioni all’armamento o favorire i classici svii a bassa velocità.
Le sperimentazioni in tal senso, avviate da LIBRA Technologies & Services, stanno fornendo risultati incoraggianti.